Sul massiccio dei Monti Alburni, al centro di un’ampia radura circondata da un fitto bosco, ad un’altezza di 1169 metri è stato realizzato uno dei più importanti, grandi e potenti osservatori astronomici d’Europa. La struttura è nata da un vecchio “casone” dell’Aresta, immerso nel verde dei pianori degli Alburni, ricovero di pastori e mandriani.
L’osservatorio di Petina ospita, sotto una cupola di 5 m di diametro, un riflettore con specchio in vetro ceramico Astrositali di ben 850 mm di diametro. La configurazione ottica Ritchey-Cretien è associata a un tubo in fibra di carbonio, che permette massima leggerezza accoppiata alla massima rigidità: la montatura equatoriale ha puntamenti completamente compiuterizzati sincronizzati con la rotazione della cupola. (l’osservatorio è attualmente in manutenzione)