Petina (SA) è un comune italiano di 1112 abitanti e sorge alle pendici orientali dei Monti Alburni.
La sua origine, stando a pergamene ed altri documenti ufficiali, risale circa all’anno 1000. Tra i documenti più antichi si ricorda la pergamena conservata nell’archivio del monastero della Badia di Cava dei Tirreni del 1174 e quella conservata nell’Abbazia Benedettina di Montevergine con data 1192. Le pergamene si riferiscono, rispettivamente, ad un contratto stipulato tra Ugone (signore di Petina) ed il Monastero della S.S. Trinità di Eboli per l’affitto di un mulino, ed alla donazione del monastero di S. Onofrio, fatta da Ruggiero di Laviano (barone di Petina) al Monastero di Montevergine. Persino una bolla papale di Celestino III cita, nel 1197 il borgo Massa di Petina. Prima di assurgere al grado di comune fu Università Autonoma. Frequenti anche i riferimenti al Monastero di Sant’Onofrio del quale, poco lontano dal centro abitato, sono rimasti i venerabili ruderi.